A Londra con “Helpling”: le attrazioni turistiche più sporche al mondo
La pulizia di Londra secondo Helpling e secondo la mia esperienza. Vi è mai capitato di trovarvi in un luogo turistico e avere la sensazione che fosse troppo sporco per essere meta di così tanti turisti?
Avete mai provato la sensazione di dover detergere le mani dopo aver toccato una statua?
Affronto questo tema perché mi sono imbattuta nell’infografica creata dalla startup Helpling, che propone una lista dei luoghi turistici più sporchi al mondo. Helpling si occupa di pulizie domestiche: in pochi click, tramite l’app, si possono prenotare dei collaboratori domestici assicurati scegliendo qualcuno solo per le emergenze o decidendo di avvalersi regolarmente del servizio. In poche parole, questi di Helpling, di pulizie se ne intendono e se lo dicono loro che questi posti sono piuttosto sporchi… io mi fido a occhi chiusi!
Scarica l’infografica con le 30 attrazioni turistiche più sporche
Pensate che su 30, 2 sono italiani e…indovinate un po’ quali sono? Piazza San Marco, a Venezia, e la Statua di Giulietta, a Verona.
E poi c’è la Germania, l’America, l’India, la Turchia, il Messico, l’Olanda, la Francia, l’Ungheria eccetera eccetera.
Londra. Io voglio parlarvi di Londra.
Una città bellissima, attraente, felice e triste allo stesso tempo, colma di negozi che vorrei avere la possibilità di visitare ogni giorno, variegata, pazza, colorata e incredibilmente bella. Ci mi segue lo sa, sono stata nella capitale inglese per 7 giorni, all’inizio di quest’anno.
Solitamente dedico meno tempo alla scoperta di nuove città ma Londra avevo voglia di assaporarla in ogni sua parte, da ogni sua angolazione, con la pioggia e con il sole, di giorno e di notte.
E così è stato: un’esperienza unica in compagnia del mio uomo che ha reso tutta l’atmosfera ancora più romantica di quanto già lo fosse.
L’abbiamo visitata tutta, in lungo e in largo, e per farlo ci siamo affidati all’acquisto della Metro Card che ci ha permesso di accedere alla metropolitana 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Ed è esattamente in questo modo che voglio ricollegarmi all’infografica di Helpling.
Il sito pone la Metro di Londra come uno dei luoghi turistici più carenti in fatto di pulizia.
Spostarsi per la città attraverso la metro fa parte dell’esperienza londinese ma “sedersi su uno dei sedili o attaccarsi a uno dei pali significa esporsi a migliaia di potenziali germi lasciati dalle altre migliaia di persone che prendono la metro tutti i giorni.” Ho ripreso il testo scritto all’interno dell’infografica, che vi invito a scaricare, perché molto diretto e riassunto alla perfezione.
A onor del vero, ho usufruito di metro molto più sporche (quelle di Roma e Milano ad esempio) ma tutte, quella di Londra compresa, hanno inevitabilmente lo stesso deficit in termini di pulizia.
Valentina
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Ciao Vale, complimenti per quest’articolo. hai dato degli sunti davvero molto interessanti! L’infografica è davvero molto carina! Complimenti!
Ti ringrazio infinitamente, Giovanni. Mi è piaciuto molto scrivere quest’articolo!
Bellissimo articolo, interessante e diverso dal solito. Ho potuto constatare la “poca pulizia” della Torre Eiffel, del Museo Louvre e della Metro di Londra e, devo dire, che hai proprio ragione. L’infografica è davvero molto carina. Complimenti Vale, complimenti Helpling! Paolo
Ciao Paolo. Ti ringrazio per i complimenti anche a nome di Helpling. Buona domenica!
Questa è proprio una ricerca fantastica. Ho letto tutta l’infografica e, avendo visitato la metà dei luoghi indicati, sono perfettamente d’accordo e…m’è venuta voglia di constatare la sporcizia presenza nell’altra metà delle attività turistiche. Mi sa che vado a comprare un volo, và…:-) Brava Vale!
Chissà perché anche a me è venuta voglia di dare una sbirciatina ai voli. 🙂
Ti ringrazio per il complimento ma il merito della ricerca è di Helpling!