Come diventare ragazza alla pari: tutto ciò che devi sapere!

Se stai pensando di vivere un’esperienza all’estero per allargare i tuoi orizzonti o, semplicemente, per migliorare l’uso di una lingua straniera utile per gli studi e il lavoro, questo è certamente il post che fa per te! Vediamo come diventare ragazza alla pari, quali sono gli obblighi professionali di questa figura e la retribuzione media.

Prima di continuare, sappi che la ragazza alla pari è più di una baby-sitter, in quanto viene ospitata nella casa dove lavora, usufruendo di vitto e alloggio: diventa in tutto e per tutto, quindi, parte della famiglia dove vive.

Diventare ragazza alla pari: i vantaggi

Sfatiamo il mito che diventare ragazza alla pari sia un’esperienza riservata alle ventenni alle prime armi. Un’esperienza all’estero di questo tipo, infatti, offre diversi vantaggi:

  • lavorando come ragazza alla pari hai la possibilità di immergerti completamente nella lingua e nella cultura locale di un Paese, imparando cose nuove sotto ogni punto di vista;
  • nel momento in cui arrivi nel Paese di destinazione sai già dove andare. Non hai bisogno di spendere soldi in albergo ne di affittare un appartamento per il quale, spesso, vengono richieste delle referenze e diversi mesi di pagamento anticipato;
  • iniziando a lavorare il giorno successivo al tuo arrivo, eviti estenuanti ricerche di lavoro che ti fanno risparmiare tempo e soldi, dunque non hai certo bisogno di un grosso capitale per dare inizio alla tua esperienza all’estero!

Inoltre, lavorare come ragazza alla pari – lo vedremo meglio tra qualche paragrafo – ti permette di disporre di parecchio tempo libero, da poter utilizzare, ad esempio, frequentando un corso di lingua a pagamento. Oppure, se la tua intenzione è di fermarti a lungo presso il Paese che hai scelto, puoi approfittarne per guardarti intorno e cercare un lavoro a tempo pieno per il periodo successivo.

Come diventare ragazza alla pari

Sostanzialmente ci sono due modi per diventare ragazza alla pari.

Il primo è rispondere a uno dei tanti annunci privati presenti in rete: basta fare una breve ricerca su Google per avere accesso ai portali più gettonati. Tuttavia, personalmente sconsiglio questa opzione in quanto – a parere mio – così può essere più facile essere vittime di truffe e raggiri. Spesso, infatti, non occorrono garanzie o verifiche per iscriversi ai portali di ricerca, basta semplicemente accedere con la propria e-mail personale. E non si sa mai chi si può incontrare.

Il secondo metodo, invece, consiste nel rivolgersi a un’agenzia specializzata, come ho fatto io prima di partire per Dublino.

Se scegli questa seconda opzione, sarà l’agenzia in questione, dietro corrispettivo economico, a occuparsi di trovare una famiglia ospitante, possibilmente in base a dei criteri selezionati da te durante il colloquio conoscitivo con il tuo agente responsabile.

Pur spendendo qualcosina, in questo modo l’agenzia provvederà ad assisterti per ogni problema dovessi riscontrare con la famiglia ospitante, grazie ad agenti presenti in loco.

Inoltre, prima della partenza, firmerai un regolare contratto di lavoro, nel quale viene chiaramente specificato quante ore lavorative sono previste – al mese o a settimana – e il compenso che andrai a percepire. Si tratta di una garanzia per entrambe le parti che, al giorno d’oggi, non guasta mai.

I requisiti necessari

Non servono particolari requisiti per diventare ragazza alla pari: l’età va dai 18 ai 35 anni ed è richiesta una conoscenza intermedia della lingua del Paese che ti ospiterà. Ovviamente, devi saper stare bene con i bambini e avere un minimo di spirito di adattamento.

–> Ah, dimenticavo! Prima di partire, l’agenzia potrebbe chiederti di redigere il tuo curriculum in lingua e di allegare qualche tua fotografia mentre accudisci dei bambini.

Cosa fa una ragazza alla pari + retribuzione

Se ti stai chiedendo quanto e come lavora una ragazza alla pari, l’orario medio settimanale è di circa 30 ore, quindi più o meno 5 ore al giorno.

Il suo compito principale è di accudire i bambini, quindi l’orario potrebbe essere spezzato in fasce diverse e tu potresti essere libera al mattino, quando loro sono a scuola. Inoltre ti verrà richiesto di dare una mano nelle pulizie in casa. Può trattarsi di rifare i letti, lavare il pavimento o fare la spesa, molto dipende dalle esigenze della famiglia ospitante.

Generalmente, quando i genitori rientrano a casa dal lavoro, puoi avere la serata libera, tranne nelle sere di baby-sitting due o tre volte a settimana, quando mamma e papà decidono di uscire da soli. In genere la retribuzione è settimanale e varia da un minimo di 150 a 300 euro a settimana, molto dipende dal costo della vita nel Paese ospitante.

Diciamo che, in media, non diventerai ricca ma sarà un ottimo punto di partenza per iniziare a lavorare in un Paese straniero.

Come vedi, le premesse per una bella esperienza ci sono tutte, basta solo avere la volontà di mettersi in gioco!

Sei pronta a diventare una ragazza alla pari?

Articolo scritto da Michela Milani

#Inspiration - l'unico progetto, in Italia, ideato per i BloggerPerché dovresti fidarti di me

Mi chiamo Valentina Carbone, sono laureata in Lettere con un Master in Giornalismo e Comunicazione. Da circa 10 anni mi occupo di blogging condividendo le mie esperienze, di viaggio e di comunicazione, sul mio Blog: www.valentinacarbone.it
Nel corso della mia carriera, determinazione e costanza sono stati i miei punti fermi. Tutt’ora, cerco sempre nuove strategie per crescere e offrire materiale utile ai miei lettori. Proprio per questi motivi, negli anni, ho imparato a organizzare la mia giornata di lavoro pur dovendo seguire le esigenze dei miei Clienti, una famiglia e una casa.
Come ci sono riuscita? Per tanto tempo ho appuntato tutto quello che, realmente, ha portato il mio Blog a diventare uno strumento di successo e di lavoro.
Ed ecco che nasce #Inspiration, un progetto completo che comprende una Consulenza privata e una raccolta inesauribile d’ispirazione per tutti coloro che hanno bisogno di cominciare (o continuare) il proprio percorso verso il successo senza mai accantonarlo.