Come si diventa Travel Blogger?

Eccola qui la domanda del secolo: Come si diventa Travel Blogger? Questa è, in assoluto, la domanda più gettonata da quando ho scelto di lasciare il mio bel lavoro d’ufficio e fare un salto nel vuoto aprendo il mio Blog. Ogni volta, prima di rispondere, cerco di conoscere un po’ chi me lo sta chiedendo e, soprattutto, le sue finalità. Ed è proprio quello con cui voglio esordire in questo articolo.

Quindi sono io che pongo una domanda a te: Perché vuoi aprire un Blog di viaggi?

Sulla base della mia esperienza, le risposte più frequenti sono 2: “perché voglio condividere la mia passione per i viaggi”“perché voglio farlo diventare il mio lavoro”. La sottile differenza tra una risposta e l’altra è data dalla determinazione e dalla voglia di mettersi in gioco nonostante il web sia popolato da migliaia e migliaia di Blog di viaggio, molti di questi di altissimo valore.

Partiamo dal primo caso: se vuoi condividere le tue esperienze di viaggio preferite, ti basterà aprire un Blog (ci sono tantissime piattaforme gratuite anche se io consiglio sempre di affidarsi a Siteground + WordPress acquistando un dominio – www.valentinacarbone.it nel mio caso), creare una grafica accattivante, pubblicare delle belle foto, scrivere bene e condividere il più possibile sui social network. Punto, non serve altro.

Nel caso in cui tu voglia farlo diventare un lavoro, i condizionali diventano imperativi.

COSA SERVE PER APRIRE UN BLOG PROFESSIONALE?

  • Acquista un dominio con un “nomesito” che contraddistingua te e la tua passione.
  • Affidati a hosting professionali che possano assisterti durante tutto il percorso (a mio parere, Siteground è il migliore e dal 2017 ha anche il servizio di assistenza in lingua italiana).
  • Scegli un tema che rispecchi le tue preferenze e si adegui facilmente ai contenuti che vorrai pubblicare. Su WordPress ci sono tantissimi temi gratuiti molto validi. Se invece hai scelto di destinare parte del tuo budget all’acquisto di un tema professionale, non ti resta che scegliere quello più giusto per te, quello che parla di te.
  • A prescindere dal fatto che realizzerai il Blog autonomamente o lo demanderai a un professionista, imponiti di dare sfogo a tutta la tua creatività. Un consiglio: rendi il tuo sito web semplice da visitare perché – ricorda – che chi accede a un nuovo Blog si fa un’idea del sito nei primi 8 secondi.
  • Crea, o fai creare, un’immagine-logo che userai nel tuo sito web nonché sui social network. Ricorda che il logo è quell’immagine che parlerà di te e del tuo Blog quindi scegline una che ti contraddistingue a pieno e grazie alla quale sarai riconosciuto/a dal tuo pubblico. Il passaggio successivo, qualora ne avessi bisogno, sarà quello di realizzare dei biglietti da visita nei quali il tuo logo giocherà la parte da protagonista. Quindi, non sottovalutare affatto la grafica del tuo sito web.
  • Scegli con oculatezza la tematica da affrontare tanto meglio se poco sviluppata online. Lo so, nel mare del web si trova davvero di tutto ed è difficilissimo trovare un tema poco sviscerato e per il quale poter diventare un punto di riferimento ma magari hai un’idea brillante che ti farà emergere in pochissimo tempo.
  • Scrivi bene e attenzione agli errori grammaticali e a periodi troppo ridondanti. Potrebbero essere la causa per cui il lettore potrebbe scegliere di abbandonare il tuo Blog e cercarne un altro.
  • Pianifica e utilizza supporti cartacei validi. Io ho creato #Inspiration – La guida perfetta per un Blog di successo che ha cambiato la quotidianità di centinaia di blogger. Oltre a comprendere un Planner, prevedere una consulenza professionale e l’accesso a dei video corsi sull’uso professionale dei social media. Passa a dare uno sguardo e innamoratene!

  • Pubblica materiale valido che possa essere utile ai tuoi lettori corredato da foto in buona risoluzione.
  • Molti dicono che sia necessario pubblicare almeno 1 articolo al giorno per il primo anno. Io dissento: sono più propensa a consigliare un articolo a settimana ma scritto bene.
  • Dedica altrettanto tempo all’indicizzazione dei tuoi testi perché potrai scrivere l’articolo più utile al mondo ma se non sarà ben visibile su Google, non lo leggerà nessuno.
  • Condividi i tuoi aggiornamenti sui social network in modo che siano interessanti e condivisibili.
  • Fai rete. Creare connessioni con altri blogger che sviluppano le tue stesse tematiche potrà esserti da ispirazione per creare materiale sempre più valido, per raggiungere obiettivi più aulici e aspirare a progetti importanti. Da buoni essere umani, ne deriveranno simpatie e antipatie. L’unico consiglio che mi sento di dare è uno: stai alla larga dalla gente che ti infonde negatività perché in questo lavoro c’è bisogno di una grandissima dose di positività.

Come si diventa Travel Blogger?

Questi sono gli step che si devono (non, si dovrebbero) seguire per creare un Blog professionale che possa, con il tempo, trasformarsi in un lavoro. Ci tengo a sottolineare che nessun consiglio è studiato appositamente per un Blog di viaggi che, invece, ha bisogno di altri accorgimenti.

COSA SERVE, IN PIÙ, PER APRIRE UN BLOG DI VIAGGI PROFESSIONALE?

  • Realizza foto quanto più professionali possibili perché i tuoi futuri Clienti prediligeranno le promozioni turistiche di chi condivide materiale realizzato in alta qualità. La stessa cosa vale per l’editing dei video: prediligi riprese in Full HD e, se intendi stupire, in 4K.
  • Fornisci spunti critici e interessanti. Leggere un blogger che vive sempre e solo esperienze formidabili non lo renderà sincero e interessante ma, al contrario, sembrerà essere sotto lo scacco dei Clienti sponsorizzati. Questo è un aspetto opinabile, lo so, ma io preferisco essere sempre sincera con chi mi legge perché penso che solo così è possibile instaurare un vero rapporto di fiducia.
  • Non duplicare Wikipedia o altre informazioni lette su internet riguardo uno specifico luogo. Cerca di pubblicare materiale innovativo o, perlomeno, analizzato da una prospettiva differente rispetto a ciò che già si può leggere online.
  • Fornisci informazioni utili. Un lettore che cerca “le 10 cose da fare a New York” si aspetta di trovare info dettagliate sulle attrazioni, sui trasporti che permettono di raggiungerle, sui prezzi e sugli orari di accesso. Se per 3/4 dell’articolo parli della bellezza di New York, il lettore si sentirà preso in giro e – quasi sicuramente – non ti leggerà più a meno che non sia talmente tanto fidelizzato da apprezzare ogni tua dimenticanza ma tutto questo successo mediatico lasciamolo alle grandi web-star. 🙂 Per non incorrere in errore, prima di scrivere un articolo su uno specifico tema, chiediti “Io che risposte vorrei da un articolo del genere?”. Perché le risposte sono l’essenza delle ricerche su internet. Domanda e offerta. Domanda e risposta. Punto.
  • Realizza delle anteprime-articolo belle da vedere. Se non vuoi utilizzare delle tue foto puoi avvalerti del sito web Pixabay per il reperimento di immagini professionali gratuite. Dopo di che, per l’editing testuale, puoi affidarti al blasonatissimo Canva che non delude mai. Se ne hai le competenze, Photoshop è il migliore.
  • Non pensare solo ai numeri. Dall’altra parte del PC ci sono delle persone interessate che leggeranno i tuoi articoli in cerca di risposte e quando riuscirai a dargliele, stai ben certo/a che si fidelizzeranno a te e al tuo Blog. Dall’altra parte del computer, inoltre, potrebbero esserci Enti turistici, strutture alberghiere che vogliono promuovere le loro attività attraverso il web quindi cerca di creare del materiale valido e sentiti sempre osservato perché questa è la pura realtà. D’altronde, stai scegliendo tu di tuffarti nel mondo del web, no? 🙂

COME POTER FAR DIVENTARE IL TRAVEL BLOGGING UN LAVORO?

Sin’ora abbiamo parlato degli aspetti tecnici legati alla realizzazione di un Blog, alle fondamenta per iniziare a lavorare.

Assodato che tu stia facendo un buon lavoro, puoi iniziare a pensare alle collaborazioni. Se il tuo Blog è già ampiamente posizionato sui motori di ricerca, verrai contattato quasi sicuramente dalle aziende interessate nella promozione tramite i tuoi canali.

Qualora questo non fosse ancora avvenuto, dovrai farti conoscere. Come?

  • Prepara un bel Media Kit (curriculum vitae del tuo Blog) che includa le tue esperienze, le tue specialità e le analisi statistiche dei tuoi lettori. Ricorda che le prime righe di presentazione saranno il tuo vero e proprio biglietto da visita quindi…non essere scontato/a! 🙂
  • Scrivi e interagisci con i tuoi lettori: il passaparola crea più occasioni di quanto tu possa pensare.
  • Contatta le strutture ed Enti turistici presentandoti e illustrando la tua idea di promozione.
  • Realizza un tuo tariffario: più la tua visibilità aumenterà, più potrai permetterti di dire la tua.

Come si diventa Travel Blogger?

COME SI DIVENTA TRAVEL BLOGGER? LA MIA ESPERIENZA?

La maggior parte di voi avranno interrotto la lettura la paragrafo precedente ma, magari, qualcuno di voi è interessato a conoscere la mia storia.

Quando ho deciso di aprire un Blog non avevo, nella maniera più assoluta, una panoramica di quello che avrei potuto realizzare e di quello che i miei colleghi avevano già realizzato. Il mio ingenuo obiettivo era solo quello di condividere qualche esperienza di viaggio fatta in giro per l’Europa, niente più.

Ho iniziato non rispettando neanche una delle regole citate all’inizio dell’articolo, giuro: neanche una. Bhe…forse la scrittura, quella sì, era l’unica cosa a cui facevo davvero caso ma non reputo affatto i miei primi articoli belli e perfetti grammaticalmente. Insomma, una frana di blogger. 🙂

Con il tempo, poi, ho iniziato a percepirne le potenzialità e il mio metodo di scrittura è cambiato, le mie foto anche e – di conseguenza – anche il modo in cui condividevo le mie esperienze. Se prima avevo solo un contenitore privo di sostanza, ora sto cercando renderlo qualcosa di più.

COSA NE PENSATE?

Passo la parola a voi. Ho risposto a tutte le domande e, nel mio piccolo, ho chiarito parte dei vostri dubbi?

Valentina

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How can I become a travel blogger?