Fondare un Food Magazine: cosa serve e come iniziare

Se vi siete mai chiesti come fondare un Food Magazine, ecco qualche suggerimento su come iniziare e cosa serve per realizzare questo progetto.

Le Basi

Diamo per scontati due requisiti essenziali, senza i quali è impossibile portare avanti il proposito: la curiosità e la passione per l’enogastronomia.

Il che si traduce nel leggere e ascoltare tutto – ma proprio tutto! – ciò che si trova sull’argomento. Le occasioni di certo non mancano, tra guide e riviste in formato cartaceo e web, podcast, trasmissioni in radio e in tv. Una panoramica generale è indispensabile per chi voglia approcciarsi al mondo del food.

Come si suol dire: informarsi per informare.

Gli strumenti

La scelta del nome e del logo costituiscono l’identità stessa del food magazine: fatela con cura.

La realizzazione del logo deve essere tassativamente affidata a un professionista: niente “cuggini”, please! Un aspetto curato è il primo passo che conferisce autorevolezza.

Per il sito web, consiglio di acquistare un dominio e di installare WordPress tramite Siteground. Questa piattaforma, infatti, consente risultati molto efficaci grazie alle ampie possibilità di personalizzazione.

Tra i tantissimi temi disponibili, ce ne sono proprio alcuni stile Magazine, che sono perfetti per lo scopo.

Strumento fondamentale per la messa a punto degli articoli è una discreta macchina fotografica, reflex o mirrorless.

Già immagino le proteste: «È sufficiente uno smartphone!». No, il cellulare non vale, qualunque fotocamera abbia. Per un lavoro fatto a dovere, occorre un’ottima risoluzione delle immagini.

Consideratelo un investimento. Ne vale davvero la pena, i risultati vi ripagheranno.

Lo stile e i contenuti

Un food magazine è un contenitore, perciò la definizione della linea editoriale è un passaggio cruciale.

Bisogna decidere se pubblicare esclusivamente materiale scritto dagli autori, se divulgare comunicati stampa di terzi e, nel futuro, se accettare eventuali collaborazioni sponsorizzate.

Sul mio food magazine All’assaggio ho scelto di puntare esclusivamente su articoli originali ma è, appunto, una scelta.

È importante che lo stile sia semplice e uniforme per tutti i post, e, soprattutto, che il lessico sia impeccabile! Su quest’ultimo punto in particolare non si può assolutamente transigere.

Per quanto riguarda il taglio del food magazine, gli imperativi dovrebbero essere specializzazione e riconoscibilità.

Gli articoli generalisti (riguardanti, ad esempio, nuove aperture, premi, news, eventi, etc.) costituiscono una parte essenziale dei contenuti, poiché si rivolgono a un pubblico molto ampio.

Accanto ad essi, non devono mancare post specialistici: approfondimenti su un personaggio, su un prodotto, su un territorio.

Lasciate uno spazio per le interviste, se vi piacciono.

Se possibile, ideate anche delle rubriche a cadenza fissa, che creano consuetudine. Per darvi un’idea, su All’assaggio c’è la rubrica degli Eventi golosi del mese, online il primo giorno di ogni mese.

Inserite pure qualche argomento di nicchia; personalmente, ritengo che siano sempre un’arma vincente. Temi come le piccole produzioni locali, la sostenibilità e l’etica del cibo, le scelte alimentari, sono meno trattati rispetto ad altri; affrontarli potrebbe essere un motivo di distinzione.

Come fondare un Food Magazine: una sintesi

Come per qualsiasi impresa in cui ci si voglia cimentare, non si deve mai perdere di vista lo scopo.

Il fine ultimo di un food magazine è comunicare. Perciò, bisogna avere qualcosa da dire, e cercare di farlo nel miglior modo possibile.

Studiare, formarsi continuamente, andare a caccia di argomenti, affinare l’arte dello storytelling: queste le caratteristiche necessarie per la buona riuscita di un sito dedicato al mondo dell’enogastronomia.

Buon lavoro.

Articolo scritto da Daniela Marfisa

#Inspiration - l'unico progetto, in Italia, ideato per i BloggerPerché dovresti fidarti di me

Mi chiamo Valentina Carbone, sono laureata in Lettere con un Master in Giornalismo e Comunicazione. Da circa 10 anni mi occupo di blogging condividendo le mie esperienze, di viaggio e di comunicazione, sul mio Blog: www.valentinacarbone.it
Nel corso della mia carriera, determinazione e costanza sono stati i miei punti fermi. Tutt’ora, cerco sempre nuove strategie per crescere e offrire materiale utile ai miei lettori. Proprio per questi motivi, negli anni, ho imparato a organizzare la mia giornata di lavoro pur dovendo seguire le esigenze dei miei Clienti, una famiglia e una casa.
Come ci sono riuscita? Per tanto tempo ho appuntato tutto quello che, realmente, ha portato il mio Blog a diventare uno strumento di successo e di lavoro.
Ed ecco che nasce #Inspiration, un progetto completo che comprende una Consulenza privata e una raccolta inesauribile d’ispirazione per tutti coloro che hanno bisogno di cominciare (o continuare) il proprio percorso verso il successo senza mai accantonarlo.