Noi lo conosciamo soprattutto grazie ai film e alle serie televisive americane: la Giornata del Ringraziamento o Thanksgiving Day, è la festa americana per eccellenza!
Il suo significato è molto profondo: si tratta infatti di una giornata in cui si ringrazia per tutto ciò che di bello si ha avuto durante l’anno, rivolgendo una preghiera di protezione per i propri cari. È una festa che non porta a celebrare nessun tipo di rito religioso o di scambi di regali. Il vero senso è ringraziarsi a vicenda davanti a una tavola imbandita di buon cibo.
Thanksgiving Day: le origini
Ha origini lontane, è infatti celebrata dal 1621, quando i Padri Pellegrini si ritrovarono di fronte a un territorio selvatico e inospitale, in cui non riuscivano a piantare i loro semi. I nativi americani insegnarono loro quali prodotti coltivare e quali animali allevare. Dopo un periodo durissimo, i Padri Pellegrini indissero quindi un giorno di festa per ringraziare Dio per l’abbondanza del primo raccolto, che condivisero con gli indigeni del luogo, senza i quali sarebbero morti di fame.
George Washington fu il primo presidente degli Usa a dichiarare la festa per tutti gli Stati nel 1789, sebbene fu istituita ufficialmente solo nel 1863, quando il presidente Abraham Lincoln, durante una celebre proclamazione, fissò il Giorno del Ringraziamento al quarto giovedì di novembre.
Thanksgiving Day: come si festeggia
Come si festeggia questa giornata in America?
Tutte le famiglie trascorrono il Thanksgiving Day, circondandosi solo degli affetti più cari e organizzando un pranzo o una cena speciale in casa, durante la quale vengono serviti i piatti tradizionali, a partire dall’ormai celebre tacchino ripieno, accompagnato da patate dolci e una miriade di altri contorni e dalla tipica immancabile salsa di mirtillo rosso fatta in casa. E per dessert? Solitamente l’americanissima e deliziosa apple pie o l’altrettanto buona Pumpkin Pie! 🍰
Non è detto che nei primi Giorni del Ringraziamento bollissero, in pentola, le stesse pietanze che abbondano oggi. Per esempio, al posto del tacchino, si pensa che le carni principali fossero quelle di cervo selvatico procurate dagli indiani Wampanoag. A loro volta, i coloni avrebbero preferito anatra o oche al tacchino. E sembra non mancassero, in questi primi banchetti, i frutti di mare, incluse aragoste, vongole, cozze e anguille. La salsa al mirtillo e le patate dolci sarebbero comparse nel menù soltanto in un secondo momento.
Thanksgiving Day: le tradizioni
Accanto alla tradizione culinaria, in America, il Giorno del Ringraziamento viene celebrato attraverso una serie di tradizioni e usanze particolari. Ecco quelle più conosciute.
✳ La grazia del presidente al tacchino
Nel Giorno del Ringraziamento, il Presidente degli Stati Uniti salva simbolicamente un tacchino destinato alla cena alla Casa Bianca. Stando agli storici, sembra che il primo presidente a graziare un tacchino fu John F. Kennedy.
✳ La parata dei Grandi Magazzini Macy’s
A New York le parate non si fanno di certo desiderare e la parata del giorno del Ringraziamento di Macy’s è un must dal 1914! Oggi è un vero e proprio evento con un coloratissimo e allegro corteo con carri e gonfiabili giganti che attraversano la città a suon di musica, dall’Upper East Side fino alla 34° Strada davanti ai Grandi Magazzini.
✳ Il football
Dopo pranzo fino alla sera in televisione ci sono le partite di football americano, che fanno parte della festa tanto quanto il cibo. Tutti hanno la propria squadra preferita e in queste ore durante le partite c’è un gran rumore in casa… Soprattutto perché gli uomini si agitano e cominciano a urlare al televisore come se i giocatori e gli allenatori potessero sentire i loro commenti…mmm questo mi ricorda qualcosa 😄
✳ Addobbi e colori
Tutte le scuole americane rimangono chiuse per il fine settimana e le città americane si addobbano con foglie, zucche e tacchini finti da decorazione. Il marrone e l’arancione, i colori che in quel periodo in America anticipano la festa di Halloween, sono i colori del Ringraziamento per eccellenza, oltre che dell’Autunno e dei suoi bellissimi colori.
✳ Il Black Friday
Il giorno seguente al Thanksgiving è il cosiddetto Black Friday, una giornata intera di shopping sfrenato e sconti folli. File e file di persone che, dopo aver passato le ultime ore seduti a tavola, si trasferiscono fuori dai loro negozi preferiti con sedie e kit di sopravvivenza per assicurarsi l’oggetto del desiderio a un prezzo stracciato. Cyber Monday, poi, ne è la versione online. Niente code in questo caso, bisogna solo prepararsi a essere il dito più veloce del West.
Personalmente questa festa mi piace molto, soprattutto per il suo significato. Ringraziare parenti e amici per l’anno passato, per essere stati al nostro fianco in un momento felice o triste della nostra vita è davvero importante perché, mai come oggi, credo che un GRAZIE possa aiutarci a vivere meglio.
Anche se non bisognerebbe aspettare una festa per farlo…quindi ringraziamo chi abbiamo vicino più spesso che possiamo!
Buona Giornata del Ringraziamento!
Perché dovresti fidarti di me
Mi chiamo Valentina Carbone, sono laureata in Lettere con un Master in Giornalismo e Comunicazione. Da circa 10 anni mi occupo di blogging condividendo le mie esperienze, di viaggio e di comunicazione, sul mio Blog: www.valentinacarbone.it
Nel corso della mia carriera, determinazione e costanza sono stati i miei punti fermi. Tutt’ora, cerco sempre nuove strategie per crescere e offrire materiale utile ai miei lettori. Proprio per questi motivi, negli anni, ho imparato a organizzare la mia giornata di lavoro pur dovendo seguire le esigenze dei miei Clienti, una famiglia e una casa.
Come ci sono riuscita? Per tanto tempo ho appuntato tutto quello che, realmente, ha portato il mio Blog a diventare uno strumento di successo e di lavoro.
Ed ecco che nasce #Inspiration, un progetto completo che comprende una Consulenza privata e una raccolta inesauribile d’ispirazione per tutti coloro che hanno bisogno di cominciare (o continuare) il proprio percorso verso il successo senza mai accantonarlo.
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