Lavorare con i Social Network: qual è il giusto equilibrio?


Ho iniziato a scrivere quando ancora non pensavo si potesse lavorare con i social network, quando non avevo ben presente il motivo per il quale “qual è” dovesse essere scritto senza apostrofo e quando ancora “una due giorni di lavori” mi sembrava un errore madornale.

Un giorno, mi feci accompagnare dal mio fidanzato – ora marito! – a una delle tante conferenze che seguivo durante la settimana. Quel giorno gli dissi “aspettami in macchina, faccio qualche domanda ai relatori e arrivo!”. Passarono 3 ore. Il telefonino non prendeva, la conferenza durò più del solito e fuori c’era lui che mi aspettava “qualche minuto”. Inutile dirvi che, quella sera, discutemmo un bel po’, non per il mio lavoro (che è sempre stato rispettato) quanto per la mia negligenza nell’avvisarlo del mio ritardo.

Trovai scuse sopra scuse ma la ciccia restava sempre la stessa.

Quel giorno tornai a casa con una consapevolezza diversa: amavo quel lavoro follemente e amavo follemente anche il mio fidanzato ma mai più avrei dovuto sovrapporre i due amori per cercare di farli coesistere. Quello era lavoro. Quell’altro era vita privata.

Ti ho raccontato questo piccolo episodio della mia vita da 19enne perché quando penso al lavoro che oggi faccio qui sul web mi sembra di essere avvolta nuovamente dalla matassa di quella conferenza. Sì, perché spesso è difficile saper tirare una linea rossa tra lavoro e vita privata, tra business e sentimenti.

Difficile ma indispensabile e, a distanza di anni, sto imparando a farlo anche se non senza qualche difficoltà. E sai perché? Perché il web, a volte, va a fondersi con la mia vita reale regalandomi la conoscenza di persone meravigliose che sono entrate a far parte della mia vita.

lavorare con i social

COME SCINDERE VITA REALE E VIRTUALE?

Credo sia un processo naturale se si è tanto seguiti ma, allo stesso tempo, difficile da razionalizzare.

C’è chi, a costo di essere seguita/o, è in grado di spiattellare ogni singolo attimo della propria giornata. C’è chi si convince di ricevere consensi solo se parla dei propri fatti privati. C’è chi, c’è chi…

Sono tante le prospettive e, allo stesso modo, tantissime le personalità che si approcciano a questa vita.

COME USARE I SOCIAL? COME LAVORARE CON I SOCIAL?

Non sarò di certo io a scoprire qual è il giusto equilibrio ma posso dirti come mi approccio io.

Utilizzo i social solo per parlare delle mie emozioni: belle, brutte, serie, stupide, legate ai viaggi e al lavoro. Non amo raccontare tutto ciò che mi succede durante la giornata né tantomeno pubblicare un album di foto dopo aver partecipato alla “comunione di mia cugina”. Non amo fare gli auguri su Facebook a chi amo davvero nella realtà (bhe, sì, può capitare ma solo per condividere un pezzo di emozione con i miei lettori).

Non amo mandare il messaggino del buongiorno a chi vive nella camera accanto alla mia. Non amo scrivere indifferentemente a chiunque gli auguri di “Buon Natale a te e famiglia”. Non amo fare una serie di cose che io reputo false, non appropriate, che non fanno parte di me – insomma.

E avviene la stessa cosa sui social e forse è uno dei motivi per i quali la gente mi considera sincera, genuina, senza maschera.

Credo che il giusto compromesso non sia una legge da rispettare ma che ognuno debba trovare il proprio. Quel compromesso che rispetti la propria quotidianità senza, però, togliere nulla al proprio lavoro o – comunque – tutto ciò che si fa per il proprio lavoro.

COMUNICARE CON GLI AMICI E CON I POTENZIALI CLIENTI

Lavorando sul web pubblicizzando la propria persona e il proprio lavoro, non si può prescindere dal “metterci la faccia”. L’importante, però, è farlo con cognizione.

Social network come Facebook possono essere usati per chiacchierare con i propri amici e con i propri potenziali Clienti (a seconda che si usi il Profilo o la Pagina) cercando di fare attenzione al “come farlo”. Probabilmente al tuo amico potrebbe interessare con chi hai fatto quella scampagnata al mare, al tuo potenziale cliente potrebbe interessare dove l’hai fatta, perché ti è piaciuta e come ne hai parlato. Chiaro, no? Uno stesso messaggio ma con prospettive di lettura differenti.

A proposito di questo, ne parlo nel modulo “Chiacchierare: Pagina e Profilo” del mio Corso online su “Come fare Business su Facebook”.

Ah, se ti va, nella pagina A Scuola di Web – con Valentina Carbone puoi trovare tutte le info dettagliate su questo meraviglioso (sì, ne sono tanto orgogliosa! 🙂 )progetto.

Valentina

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