Le 10 cose da fare assolutamente ad Alghero
Sono qui, seduta in uno dei posti che – in qualsiasi parte del mondo – concilia i miei pensieri: nel McDonald, questa volta di Alghero.
I più romantici avranno pensato a un luogo tipico della zona, a un posto bellissimo da consigliare, a un luogo incantevole dove spendere in pace l’ora del tramonto. E invece no, sono seduta su una sediolina nell’angolo più nascosto della sala. Ci sono due compleanni, tantissimi bambini e fidanzatini al primo appuntamento ma io non sento nulla. Mi sembra di essere chiusa in una bolla di sapone, infinitamente mia.
La mia settimana qui ad Alghero sta per terminare e non potevo non scrivere un articolo per immortalarla, per sempre, nel mio Blog.
Per rendere questa chiacchierata scorrevole e interessante ti parlerò delle 10 cose più belle da fare in zona con un piccolo spazio riservato a dei piccoli consigli personali..
1. PERDERSI NEL CENTRO STORICO DI ALGHERO
Sembra di camminare in un labirinto fatto di stradine che trasudano di storia. Le case, spesso non ristrutturate e lasciate nel loro stato originario, mostrano tutti i segni del tempo e sono proprio questi a renderle affascinanti.
L’esperienza più bella, secondo me, avviene dopo il tramonto quando le luci dei negozi si accendono e il cielo stellato fa da sfondo. Impagabile. Iniziano a sentirsi i profumi delle cucine e si inizia a vedere la gente che scalpita per trovare il giusto locale dove trascorrere la serata.
Consiglio! Scegliete con cura, miraccomando: ci sono tantissimi ristorantini che propongono prezzi abbastanza alti per dei prodotti surgelati. Lo so, può capitare e capita un po’ in ogni parte del mondo ma cenare in una città di mare come Alghero mi fa pensare al cibo fresco. Più in generale: abbasso gli asterischi all’interno dei menù! 🙂
2. SORSEGGIARE UN DRINK ALLO SKY BLAU
Il “Lebua” di Alghero! 🙂 Per chi non sapesse cos’è il “Lebua” è uno dei grattacieli più alti di Bangkok che ospita, al 64esimo piano, il più incredibile sky-bar della città.
Qui ad Alghero, lo Sky Blau è il bar con la terrazza panoramica più alta. I piani sono solo 9 ma in proporzione alla città, è davvero molto bello e suggestivo. All’interno vi è un bar al coperto con accesso all’esterno e, tutt’intorno su tre lati, un lungo corridoio con vista a vetri sulla città.
Ci sono stata sia dopo il tramonto per un aperitivo sia al mattino per la colazione e devo dire che merita davvero, a ogni ora del giorno.
Alla sera, tantissimi abitanti del posto e turisti si recano sulla terrazza panoramica per godere del magnifico tramonto che dipinge il cielo dell’isola e, di conseguenza, è molto probabile che troverete tutti i tavolini occupati o dovrete aspettare un po’ prima di accomodarvi. Al mattino, invece, c’è davvero pochissima gente e questo permette di gustarsi la propria colazione dall’altro in totale tranquillità. La barista stessa ci ha confermato quanto appena detto.
Da sapere! Non si paga nessun biglietto per accedere al bar panoramico né, tantomeno, i prezzi sono differenti da un bar normale. Quindi, dovendo scegliere, meglio una bella vista per sorseggiare il proprio drink, no?!
3. PASSEGGIARE SULLA LITORANEA
Chilometri e chilometri di costa fatti di tanti lidi e altrettante spiagge libere. Senza neanche dover attraversare la strada, si trova una lunghissima litoranea dove passeggiare e andare in bici e dove il primo percorso è suddiviso dal secondo. Delle passerelle molto grandi che hanno un po’ de “Le Ramblas” di Barcellona e dell’“Ocean Drive” di Miami.
Nel corso della passeggiata si incontrano numerosi punti per il noleggio bici e tantissimi bar con una vista unica sulla spiaggia.
4. ASSAGGIARE I DOLCI TIPICI SARDI
Partiamo dal presupposto che l’unico dolce sardo che amo alla follia è la seada a base di semola, formaggio, miele o zucchero. Ho scoperto questo dolce a Santa Teresa di Gallura, la scorsa estate e, nonostante fosse leggermente ipercalorico, l’ho assaggiato e ri-assaggiato.
A parte la seada, i dolci sardi sono tipicamente secchi, fatti di mandorle, zucchero e marmellate. L’immagine che vedete qui sotto è stata scattata a un negozietto caseario di dolci, tra le vie del centro di Alghero e vede raffigurati quelli più famosi.
5. ASSAPORARE LA PAELLA CATALANA CON LA FREGOLA
La costa di Alghero si trova esattamente di fronte a quella di Barcellona e quindi alla Catalunya e questo ha permesso, nei secoli passati, di subire numerose influenze dal versante spagnolo così come da quello arabo.
Questa caratteristica è visibile nelle abitazioni, nei monumenti che ospita Alghero e nell’arte culinaria. Non sarà affatto complicato, infatti, trovare dei ristoranti che propongono la vera paella catalana.
In questa occasione vorrei nominarvi un localino, piccolo ma molto carino, dove è possibile assaggiare un piatto di paella catalana con la variante della fregola (al posto del riso), tipo di pasta tipicamente sardo.
Questo ristorante si chiama Enhorabona, si trova sul lungomare e goda di una vista bellissima su tutta la costa.
La paella è prenotabile almeno per due persone, il piatto è davvero molto abbondante e con una cospicua varietà di pesce. Con poco meno di €30 – in due persone – assaporerete una bontà unica!
6. AMMIRARE I CORALLI, QUELLI VERI
La Sardegna, in generale, viene sempre associata alla bellezza e alla lucentezza del corallo rosso. Alghero, però, è – in assoluto – la capofila in quanto vanta una lunghissima tradizione legata alla lavorazione del prezioso oro del mare, di cui abbondano i suoi fondali. Proprio per questo il litorale algherese è conosciuto come “Riviera del Corallo”.
La tradizione legata alla pesca ed alla lavorazione del corallo risale a un’epoca molto antica. Si dice, infatti, che ancor prima dell’epoca dell’antica Roma, questo splendido materiale fosse utilizzato per realizzare monili ed oggetti ornamentali. Nel corso dei secoli successivi, le lavorazioni divennero sempre più elaborate dando vita a delle vere e proprie opere d’arte e a una innata tradizione artigianale.
Perché il corallo di Alghero è così pregiato? Per la sua intensa colorazione e la compattezza. Subito dopo la pesca, il corallo rosso viene lavorato con la tecnica dell’incisione attraverso tagli e lavorazioni con lime e seghetti. In questo modo si mettono in luce tutte le migliori qualità del corallo che diventa, dunque, una vera e propria pietra preziosa da incastonare in magnifici gioielli dalle forme e dai colori inconfondibili.
7. PASSEGGIARE SUI BASTIONI
Ti starai chiedendo cosa siano i “bastioni”. Te lo spiego subito: Alghero è conosciuta come una delle poche città fortificate italiane (ricordi l’articolo su Cittadella, altra meravigliosa città muraria in provincia di Padova?) che ha mantenuto la gran parte della sua originalità.
Nel 2000, è stato avviato un intervento di riqualificazione – “Muralia 2000” – per valorizzare tutta la passerella che circonda la città antica. Questa passerella affacciata sul mare – i bastioni, appunto – regalano un’atmosfera davvero affascinante alla città di Alghero. A ogni ora del giorno.
Quella mattina uscii dal B&B (per maggiori info riguardo il B&B in cui ho alloggiato, vai in fondo all’articolo) con l’intenzione di fare colazione al bar e poi tornare in stanza a scrivere qualche articolo. Pioveva e il clima non era dei migliori.
Dopo aver mangiato un delizioso cornetto alla crema e una crema caffè (la mia colazione preferita), non pioveva più e colsi la balla al balzo per allungare il tragitto per tornare in camera. Il giro è durato circa 3 ore: ci siamo imbattuti in questa favolosa passeggiata sui bastioni che non dimenticherò mai.
Tra le altre cose ricordo, con molta emozione, che il giorno prima avevo comunicato ai miei lettori di Facebook la mia gravidanza e nel corso di quella passeggiata ricevetti centinaia e centinaia di messaggi privati di auguri. Fu davvero un bellissimo momento incorniciato da un panorama meraviglioso.
8. CHIACCHIERARE CON LA GENTE ANZIANA DEL POSTO
Bhe, questo è uno dei miei passatempi preferiti. Amo ascoltare le storie, catapultarmi nel passato ascoltando gli anziani.
E farlo ad Alghero ha un sapore particolare. Questa città è conosciuta anche per essere abitata dai centenari e, questa estate, si è voluto enfatizzare questo “record” con la mostra fotografica “Quanta strada nei miei sandali” di Daniela Zedda, affermata fotografa, che ha realizzato venti grandi ritratti di centenari sardi in un itinerario all’aperto nel centro storico della città catalana visibile da maggio a ottobre 2017 ma spero, vivamente, che possa essere riproposta anche nei anni a venire.
Mi ha emozionato davvero tanto fermarmi ad ammirare quelle foto, le didascalie, i sorrisi negli occhi degli anziani. Un’iniziativa incredibilmente bella che ti porta a passeggiare nel centro storico della città con il naso all’insù.
9. NOLEGGIARE UNA BICI
Di sicuro uno dei modi più belli per visitare la lunga costa algherese.
Accanto alla passerella pedonale di cui vi ho parlato qualche paragrafo più sù, ce n’è una dedicata solo alla viabilità delle bici. Ed è proprio sul lungomare che ci sono tante agenzie di rent-bike che danno la possibilità ai turisti di affittare le bici, per un giorno intero o per un tempo limitato, con ogni tipo di esigenza: bici elettrica, city-bike, bici da corsa, trekking bike ecc.
Parliamo di cifre davvero irrisorie: circa €10 al giorno a persona. Ovviamente, i prezzi cambiano a seconda del periodo e della tipologia di bici richiesta. 🙂
Consiglio: provate la bicicletta prima di affittarla perché diverse recensioni pubblicate online non lasciano spazio alla fiducia nei confronti di chi affitta.
10. WITH CAR: GITA FUORI PORTA A STINTINO E CASTELSARDO
Sei arrivato in Sardegna con la tua auto? Hai raggiunto Alghero con l’auto presa a noleggio dall’aeroporto/porto?
Bene, se hai voglia di una gita fuori porta ti consiglio vivamente di visitare Castelsardo: un paesino arroccato di origine medievale che ha conservato la sua auteniticità grazie alla sua particolare posizione geografica.
Un vero e proprio promontorio sul mare che, ad oggi, è una cittadina turistica molto ben attrezzata.
Non mancano balconate naturali affacciate sul mare, ristoranti con vista formidabile e panorami incredibili sul mare di Sardegna.
Consiglio: anche in questo caso, scegli con cura il ristorante presso cui pranzare. Non tanto per la freschezza del pesce quanto per l’assenza di piatti tipici sardi ma del tutto “nazionalistici”. Ho pranzato in un solo ristorante quindi il mio non è un giudizio generale ma legato alla mia singola esperienza. L’auspicio è sempre lo stesso: non scegliete un locale solo per la sua bellezza e per la sua posizione. Cerca di leggere quante più informazioni e recensioni di chi ha già vissuto l’esperienza affidandovi, alla fine, al tuo istinto. 🙂
Consiglio 2: visita il Castello di Castelsardo sia per la bellezza del panorama da ammirare sia per l’autenticità della struttura.
Altra meraviglia da ammirare è Stintino con la sua famosa spiaggia “La Pelosa”, conosciuta come una delle più belle e affascianti di tutta la Sardegna.
Stintino si trova nella punta estrema della Sardegna del nord-ovest ed è, in assoluto, uno dei posti che i turisti non possono fare a meno di ammirare.
Particolarità? Sabbia bianchissima, acque limpide e cristalline, natura selvaggia e panorami mozzafiato. Ho visitato la spiaggia a fine settembre quindi non riuscirai a riconoscere la vera lucentezza che emana quel posto. Ti allego, infatti, anche una foto che immortala la sua bellezza in estate.
DOVE DORMIRE AD ALGHERO?
Sono stata gentilmente ospitata dalla grandiosa Stefania, proprietaria del B&B Alghero In, che mi ha portata alla scoperta della meravigliosa città di Alghero e della maggior parte delle attrazioni citate all’interno di questo articolo. Un grazioso B&B a pochissimi passi dal centro, vicinissimo a negozi, bar, ristoranti e il bellissimo lungomare che incornicia la città.
Non spendo molte parole per questo alloggio in quanto dice tutto il sito web (www.algheroin.it) che ti invito, vivamente, a visitare. Confortevole, ben arredato e il giusto compromesso per chi è alla ricerca di una soluzione tranquilla e, allo stesso tempo, vicinissima al centro cittadino di Alghero.
Manda pure una mail alla titolare, sono certa che soddisferà ogni tua esigenza: algheroin@gmail.com
Grazie!
Valentina
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