L’importanza del Personal branding in una strategia di comunicazione

Il Personal Branding, fulcro di ogni mia attività negli ultimi anni (il mio ultimo Calendario Social parla proprio di questo!), non è altro che la sovrapposizione di un Business alla persona che svolge quel business. Il PB ci aiuta ad essere ricordati e questo accade perché ci si presenta, ci si racconta sia come professionisti ma anche e soprattutto come persone.

Saranno fondamentali, quindi, le nostre caratteristiche personali, i nostri valori, la nostra storia, il modo in cui scegliamo di raccontarci e quello per cui vogliamo essere riconosciuti.

I social media, ormai già da qualche anno, non vengono più utilizzati solo ed esclusivamente per vendere. Anzi, è vero il contrario: chi riesce a vendere è perché non lo fa in modo palese ed evidente ma sempre attraverso delle tecniche di neuro-marketing che permettono al professionista di restare impresso nella mente di chi incrocia la sua strada.

Alla base del Personal branding

Essere autentici, raccontarsi, farsi conoscere per la propria bravura ma anche per i propri fallimenti non fa di noi dei professionisti meno bravi ma delle persone, come altre, che ci sono riuscite e vogliono farsi riconoscere come autorevoli ed esperti nel proprio campo.

Quello che dovrai fare quindi è capire, nel profondo:

  • cosa ti rappresenta come persona;
  • quali sono i tuoi punti di forza;
  • qual è la visione che hai del mondo;
  • quali sono i tuoi ideali;
  • quali sono i pregi di cui sei consapevole e quelli che gli altri riconoscono di te.

L’abc del Personal branding

Vediamo adesso quattro punti di fondamentale importanza quando si imposta una strategia di PB:

  • A CHI TI RIVOLGI? –> Lo avrai letto ovunque: senza identificare la tua nicchia di mercato difficilmente riuscirai ad ottenere risultati soddisfacenti e ad aumentare il tuo fatturato. Per costruire la tua buyer persona chiediti se è un uomo o una donna, quanti anni ha, dove vive, quale percorso di studi ha fatto, che lavoro svolge, quanto guadagna, cosa fa nel tempo libero e quali sono i suoi interessi.
  • ANALIZZA IL MERCATO –> Chi sono i tuoi concorrenti? In cosa si differenziano da te? Cosa propongono? Quali sono i loro punti deboli? Evidenziare le carenze dei tuoi competitors ti permetterà di scegliere su cosa focalizzarti. Se hai acquistato il Calendario cartaceo, trovi in calce il Social Media Planner ideato proprio per fare questo tipo di esercizio. In alternativa, prendi un foglio e annota le risposte alle domande di cui sopra.
  • AUTORITÀ –> Se il tuo obiettivo è quello di vendere un prodotto o un servizio grazieall’uso del web, è importante che chi ti segue ti riconosca come un punto di riferimento nel tuo settore. Per ottenere questo vantaggio nella vendita (un buon 40% dell’atto di persuasione è già dalla tua parte) devi essere credibile e devi far sì che gli altri riconoscano la tua autorevolezza e le tue competenze.
  • LA RIPROVA SOCIALE –> È scientificamente provato che, quando non riusciamo a prendere una decisione, ci affidiamo al parere di chi, invece, ce l’ha fatta. Nel mondo del web, questa possibilità ci viene data dalle recensioni e dai feedback che – molto spesso – influenzano l’acquisto. Andresti mai in un Hotel recensito come sporco?

Parlo, ogni giorno di Personal branding nel mio Gruppo Facebook: Blogger e Pianificazione: #Inspiration

Ti aspetto,

Valentina

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