Andiamo alla scoperta dei meravigliosi Parchi dell’America occidentale attraverso un’incredibile on the road

In questa intervista ci prepariamo a viaggiare con le parole e le foto di Luana che ci porta alla scoperta di un on the road sulla costa ovest dell’America.

Ti avviso, sono emozionata alla sola idea di farti delle domande.

Inizio col fare rosicare i lettori, me compresa. Quanti “on the road” hai fatto?

Ho all’attivo tre meravigliosi “on the road” e altri due in cantiere!!!
Molti sono soliti domandarmi: “Ancora in America?”, sì ancora…gli Usa sono un territorio così ampio e chissà quanti viaggi ancora dovrò fare per poter scoprire ogni angolo.

Il dover associare un viaggio di piacere al lavoro sul Blog, ti limita in qualcosa?

Ancora non riesco a vedere il blog come un lavoro ma più come un hobby, forse proprio per questo non sento limitazioni o pressioni addosso.

Pubblichi foto e impressioni in contemporanea allo scatto o preferisci lavorare da remoto e in differita?

La maggior parte delle volte in differita.
Ho bisogno di godermi il panorama, di vivermi le emozioni che il luogo mi trasmette e con calma provare a buttare giù i pensieri.

Solitamente faccio tutto la sera al rientro in hotel, diciamo che quello è il mio momento di massima ispirazione!

parchi

(Strada I-163 famosa per il film Forrest Gump)

Può sembrare banale ma la risposta a questa domanda fornisce infinite risposte. Perché viaggi?

Non sai quante volte mi sono sentita rivolgere questa domanda e credimi non la trovo affatto banale, anche nel rispondere alle volte mi trovo in difficoltà.

Viaggiare mi aiuta a mettermi sempre in gioco, viaggio per scoprire, aprire la mente a tutto ciò che è nuovo e sconosciuto.

Viaggio perché ne sento il bisogno, perché non posso farne a meno.

ORGANIZZARE UN “ON THE ROAD” IN AMERICA

Abbiamo appena capito che sei una veterana dei viaggi “on the road”. Da cosa parte l’organizzazione? Come si svolge?

Innanzitutto è fondamentale avere bene in mente quali siano i must see e la durata massima del viaggio in modo da poter dividere il tempo tra le varie tappe e poter partire con l’organizzazione vera e propria.

Spostamenti interni, hotel, ingressi per le attrazioni. Organizzi tutto dall’Italia?

Rigorosamente tutto da casa.
Sono molto precisa e l’avere tutto pronto mi fa sentire più tranquilla. Tutto è monitorato e studiato con costanti ricerche, quasi nulla è lasciato al caso.

Solitamente con quante persone parti?

Con mio marito Simone, l’unico che riesce a stare dietro alle mie tante esigenze e a sopportare ritmi, alle volte, quasi assurdi!

Sì, perché alle volte organizzo giornate così piene che qualunque altra persona mi mollerebbe a bordo strada!

Stabilite un budget prima di partire o lasciate tutto al caso?

Il budget lo stabilisco ancor prima di prenotare un viaggio. Man mano che vado avanti con l’organizzazione, anche in base alle offerte, decido se concedermi qualche lusso in più oppure no.

Alle volte, a un caratteristico hotel non si può dire di no!

“ON THE ROAD” PARCHI AMERICA DELL’OVEST

Quanti km avete macinato? Riassumici brevemente tutte le tappe fatte. Di queste, cosa consiglieresti di fare assolutamente?

I km sono sempre tanti anche se alle volte non bastano mai viste le tante meraviglie presenti durante il viaggio.
Il nostro è partito da Los Angeles, toccando tappe importanti come il Grand Canyon, Monument Valley, Page, Bryce, Las Vegas, Death Valley per poi ritornare a Los Angeles, il tutto intorno ai 3000 km. Sono tutti luoghi meravigliosi, che meritano assolutamente di essere visti, uno su tutti la Momunent Valley…un luogo magico, l’essenza del vero West!

(Antelope canyon)

(Antelope canyon)

Quanto tempo hai dedicato a questo fantastico viaggio? Tutta avventura o anche relax?

Due settimane di pura e assoluta avventura!
Un “on the road” non concede relax, se non per poche ore trascorse in piscina in attesa della cena.

Entriamo nel vivo dei Parchi. Ce n’è stato uno che ha vinto, senza dubbi, sugli altri?

Senza dubbio la Monument Valley, a mani basse aggiungo! E’ uno dei simboli più conosciuti degli Stati Uniti, bella e maestosa, ipnotica e seducente.
La vera Regina dei parchi!

(Monument Valley)

(Monument Valley)

Raccontaci l’esperienza più pazza e avventurosa di questo viaggio.

Rimanere bloccati sotto una bufera di neve in mezzo al nulla può essere abbastanza avventuroso?
A Marzo, queste sono cose che possono succedere e le avevamo anche preventivate, non avevamo però messo in conto che il navigatore ci facesse fare una strada alternativa, totalmente deserta, che a causa della bufera non c’era più!
I cellulari senza linea, intorno a noi solo bianco…Panico!!!

La costa ovest americana è disseminata di fenomeni geologici unici. Come ci si sente davanti all’imponenza della natura?

Ci si sente piccolissimi e alle volte le parole o le foto non riescono a dare i giusti meriti.

Sono emozioni che vanno vissute.

Ti sei affidata a delle guide turistiche e/o tour organizzati?

Principalmente tutto fai da te, tranne che per l’escursione all’Antelope Canyon dove la visita è consentita solo tramite guide organizzate prenotabili in loco all’arrivo.

PENSIERI E PAROLE SULL’“ON THE ROAD” PARCHI AMERICA DELL’OVEST

Il momento che ti ha rapita il cuore

È stato il mio primo on the road, la mia prima “vera” volta negli States, escludendo precedenti soste di pochi giorni, e già questo scatenava in me una grande emozione.
Non riesco a dirti un solo momento, sono più momenti, attimi, che ti rapiscono il cuore…
Le tante ore in macchina cantando a squarciagola ammirando straordinari paesaggi…un tramonto rosso fuoco sulla spiaggia di Santa Monica…un immenso Grand Canyon ricoperto di bianco…l’alba nella Monument Valley ammirata dal terrazzino di camera.
È un viaggio che ogni giorno ti sorprende, che ogni giorno ti regala emozioni e momenti speciali.
Adoro gli States, si capisce vero??? 😛

Grazie a Luana per averci regalato una delle sue bellissime esperienze.

Valentina