Che ne dite di un week-end a San Marino?
Il 2020 si prospetta un anno con qualche ponte in più rispetto a quello appena trascorso. Una bellissima notizia per affrontare i giorni lavorativi nel migliore dei modi, iniziando a pianificare qualche piccola fuga dalla frenesia della vita quotidiana.
Noi amiamo fantasticare sulle prossime mete da visitare perché la bellezza del viaggio è anche nell’attesa e nell’organizzazione. Per il primo (anzi, a dire il vero il secondo) ponte dell’anno, vi consigliamo un week-end a San Marino.
La Repubblica di San Marino
San Marino si trova al confine tra l’Emilia Romagna e le Marche. È la più antica repubblica al mondo, fondata nel 301, e il suo centro storico è un piccolo borgo arroccato sul Monte Titano, nominato patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 2008.
Noi l’abbiamo visitata completamente imbiancata durante il weekend di San Valentino, ma è bellissima in tutte le stagioni, basta guardare le foto condivise su tutti i social con l’hashtag #sanmarino.
Io, Debora, sono di Como e Mark è di Ferrara, e per questa fuga romantica siamo partiti da casa sua e abbiamo imboccato l’Adriatica in direzione sud. Una volta usciti dall’autostrada abbiamo percorso alcuni tornanti e, appena finita la salita che porta al centro storico, abbiamo lasciato l’auto al parcheggio 6 (intorno al borgo si trovano diverse aree di sosta numerate) appena fuori dalle mura ci siamo ritrovati immersi in un’atmosfera magica, d’altri tempi.
Nel caso in cui non voleste salire in macchina, potrete prendere la funicolare che vi porterà da Borgo Maggiore al centro storico con una corsa della durata di circa due minuti.
Dove alloggiare e cosa vedere a San Marino
San Marino offre diverse strutture ricettive adatte a tutte le esigenze. Noi abbiamo alloggiato all’Hotel Cesare, che si trova subito dopo l’arco d’ingresso al centro storico a due passi dal parcheggio 6. Abbiamo scelto il trattamento b&b per avere più libertà per pranzi e cene così da provare le specialità tipiche del luogo, ma è possibile anche mangiare al ristorante dell’albergo.
La prima cosa che vi consigliamo di fare è un giretto tra le vie del centro lasciandovi guidare dall’istinto per poter ammirare diversi scorci sulla pianura sottostante. San Marino è famosa anche per gli innumerevoli negozi, in cui potrete trovare souvenir, profumi, e molto altro. Una delle tradizioni dell’artigianato locale è la realizzazione di archi e balestre; infatti non potrete fare a meno, durante le passeggiate su e giù per le stradine del borgo, di imbattervi in molte armerie.
Sicuramente da visitare sono i palazzi governativi e i diversi musei (alcuni molto particolari, come vedrete, ma per ora niente spoiler), seguiteci a spasso per San Marino!
Le tre torri
Lungo le mura si può fare una camminata che collega le tre torri principali di San Marino, erette a difesa della città durante il Medioevo: la Rocca o Guaìta (prima torre), la Cesta o Fratta (seconda torre), e il Montale (terza torre).
Attenzione, non fatevi ingannare dai tempi di percorrenza indicati sui cartelli informativi, perché impiegherete molto più tempo. Impossibile non fermarsi a fare fotografie ai panorami, alle mura, alle fortificazioni. Partite preparati: tante schede di memoria e batterie cariche!
La seconda torre ospita il primo museo che incontrerete: il Museo delle armi antiche. Un viaggio tra centinaia di armi, anche sperimentali, che dimostrano quanto fosse forte la spinta ad innovare in ambito bellico anche nei secoli scorsi.
La terza torre si trova alla fine del percorso e purtroppo non è aperta al pubblico, bisogna accontentarsi di ammirarla e fotografarla dall’esterno.
Museo della tortura
Come già il nome lascia intendere, qui ci si trova di fronte ad una collezione piuttosto macabra: macchine e strumenti di tortura usati nel Medioevo.
Il percorso non è guidato, ma le spiegazioni presenti nei pannelli, i dipinti e le raffigurazioni sono molto accurati e riescono a trasmettere efficacemente le sensazioni che le vittime dovevano provare.
Museo delle creature notturne – Vampiri e licantropi
Al museo della tortura ci hanno consigliato di visitare anche il museo delle creature notturne, e nonostante la mia paura iniziale mi sono lasciata convincere. Alla fine ho anche “fatto amicizia” con il licantropo che vi accoglie all’ingresso!
Le scene presentate lungo il percorso sono estremamente realistiche e offrono moltissimi spunti fotografici a tema horror, compresi selfie con Dracula o Van Helsing o, perché no, idee per i prossimi travestimenti di Halloween.
Palazzo pubblico
È la sede del governo della città, ed è raffigurato sulla moneta da 2 euro di San Marino.
Lo stile dell’intero palazzo è estremamente elegante e sobrio, e nel salone principale al pianterreno si trova lo scalone d’onore; appena entrati mi sono immaginata su questa scala con un abito da sera, pronta per il grande ballo.
Al primo piano si trova la sala del Consiglio Grande e Generale, dove ha luogo l’attività parlamentare. Una curiosità: gli scranni dei consiglieri sono stati restaurati su progetto di Gae Aulenti, che fra i suoi innumerevoli lavori si occupò anche del restauro del 2003 del Castello Estense di Ferrara.
Museo di stato
Per visitare questo museo prendetevi un po’ di tempo, dato che l’esposizione si sviluppa su quattro piani, e le collezioni spaziano dalla preistoria fino ai giorni nostri.
Si possono ammirare reperti risalenti al neolitico, dipinti del Guercino e di suoi allievi (anche questo è una sorta di “fil rouge” che collega San Marino a Ferrara e alla sua provincia), ma anche oggetti risalenti all’antico Egitto, o monete e medaglie sammarinesi.
Noi ci siamo fermati un weekend, ma se avete qualche giorno in più non perdetevi il museo delle cere e il museo delle curiosità, noi speriamo di poterli vedere al più presto.
Dove mangiare a San Marino
Dopo avervi raccontato delle cose da vedere, non si può non parlare anche di dove abbiamo mangiato. Nei nostri viaggi cerchiamo sempre di assaggiare piatti tipici del luogo che stiamo visitando. A San Marino abbiamo scelto la locanda Cantina di Bacco e la Buca San Francesco.
L’interno del primo è molto suggestivo e particolare, tutto in pietra, e con degli angoli scavati letteralmente nella roccia, due nicchie perfette per un’atmosfera più intima e raccolta.
Dopo aver dato uno sguardo al menu ci siamo fatti consigliare dal cameriere che ci ha proposto una degustazione della tradizione romagnola, pasta fresca fatta in casa annaffiata da un buon vino rosso.
L’ambiente de La Buca San Francesco è più familiare e casalingo, ma anche qui non ci siamo fatti mancare tagliatelle e tortellini che ci hanno dato le energie per camminare sulle impervie salite di San Marino.
Dopo aver fatto un po’ di shopping abbiamo salutato il borgo che ci ha regalato un bellissimo tramonto che ci ha accompagnati lungo la via del ritorno a casa.
Articolo scritto da Debora e Mark, blogger di Passiepassioni
Perché dovresti fidarti di me
Mi chiamo Valentina Carbone, sono laureata in Lettere con un Master in Giornalismo e Comunicazione. Da circa 10 anni mi occupo di blogging condividendo le mie esperienze, di viaggio e di comunicazione, sul mio Blog: www.valentinacarbone.it
Nel corso della mia carriera, determinazione e costanza sono stati i miei punti fermi. Tutt’ora, cerco sempre nuove strategie per crescere e offrire materiale utile ai miei lettori. Proprio per questi motivi, negli anni, ho imparato a organizzare la mia giornata di lavoro pur dovendo seguire le esigenze dei miei Clienti, una famiglia e una casa.
Come ci sono riuscita? Per tanto tempo ho appuntato tutto quello che, realmente, ha portato il mio Blog a diventare uno strumento di successo e di lavoro.
Ed ecco che nasce #Inspiration, un progetto completo che comprende una Consulenza privata e una raccolta inesauribile d’ispirazione per tutti coloro che hanno bisogno di cominciare (o continuare) il proprio percorso verso il successo senza mai accantonarlo.
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