Vienna, la città che regala la possibilità di vivere con dignità

Andiamo alla scoperta di una Vienna vista con l’occhio di chi l’ha scelta come meta in cui trasferirsi. Oggi è Roberta la protagonista della nuova #TraveIntervista: è stata proprio lei a trasferirsi a Vienna.

TRASFERIRISI A VIENNA

In questa intervista parliamo di Vienna, capitale dell’Austria e città che Roberta ha scelto per vivere. Cosa ha causato questa tua scelta?

Ciao Valentina, intanto vorrei ringraziarti per questa intervista. Dopo due anni trascorsi in Germania abbiamo avuto la non felice idea di rientrare in Italia, nello specifico in Sicilia, dove vive la nostra famiglia.

Una scelta indubbiamente condizionata da un’esplosione incontrollata di nostalgia. Pochi mesi dopo è parso subito chiaro che era stato un errore, quella terra non aveva nulla da offrirci, a parte l’affetto dei nostri cari e le meraviglie della natura, che però non bastano per vivere.

Così abbiamo iniziato a valutare diverse zone, limitandoci però a quelle dove la lingua parlata è il tedesco (visto che lo avevamo studiato in Germania). Volevamo vivere in una città grande ma non troppo caotica, volevamo che fosse multiculturale e che permettesse a nostra figlia di scegliere i colori della propria vita tra un’immensa varietà di sfumature.

Vienna offre tutto questo, non è stato difficile scegliere.

Come hai organizzato il tuo trasferimento? Hai iniziato tutto da zero?

Ogni volta che si parte per vivere altrove è un ricominciare da zero. Il trasferimento dalla Germania ci era costato già parecchi soldi, non avevamo enormi risorse da investire per trasferirsi a Vienna. A differenza degli altri traslochi, stavolta non abbiamo portato niente, se non noi stessi, il nostro amato cane pazzo e qualche vestito da indossare.

Ci siamo accontentati di un piccolo (e quando dico piccolo, intendo piccolo) appartamento, le nostre cose sono rimaste in Italia perché non avremmo saputo dove metterle e nessuna zona di comfort era pronta ad aspettarci. 

Vivendo a Vienna da diversi mesi, hai già una prima percezione delle abitudini degli abitanti della città?

Non è semplice, forse è impossibile, stabilire delle specifiche abitudini in questa città, perché la tipologia di persone che la abitano è molto variegata. La mescolanza di culture che si possono trovare a Vienna è infinita e ogni persona ha un’abitudine differente rispetto agli altri. Dico sempre che Vienna ti permette di essere ciò che vuoi, non pone limiti alla tua fantasia ed è per questo motivo che me ne sono perdutamente innamorata.

Com’è il costo della vita rispetto all’Italia e alla Germania, Paese in cui hai vissuto per due lunghi anni?

Non posso dire che Vienna sia economica, la vita ha un costo abbastanza elevato. Non posso fare nemmeno un paragone con tutta la Germania perché non ne ho idea, ma posso dire che è sicuramente più cara rispetto alla zona in cui vivevo io e rispetto alle città italiane in cui ho vissuto. Però stiamo parlando della capitale dell’Austria, era abbastanza prevedibile.

Qual è la condizione lavorativa a Vienna?

Se vuoi lavorare a Vienna il lavoro si trova. Logicamente è implicito il fatto che si debba conoscere bene il tedesco, spesso è richiesto anche l’inglese. In caso contrario è possibile trovare alternative, focalizzandosi su lavori prettamente manuali dove non serve saper parlare bene (pulizie, lavapiatti presso i ristoranti e varie).

Ci sono dei luoghi di ritrovo di giovani e artisti?

Il Donaukanal è sicuramente uno dei maggiori luoghi di ritrovo per i giovani, anche il MuseumsQuartier ne accoglie tantissimi perché è ricco di locali, esposizioni ed eventi. Poi c’è il Prater, un piccolo paese delle meraviglie nel cuore di Vienna. Inoltre gli artisti di strada colorano senza sosta questa città, sono parte integrante del suo tessuto, sono la colonna sonora delle nostre passeggiate esplorative.

Sappiamo che Vienna è una delle città europee più vivibili. Che percezione stai avendo?

La mia percezione conferma ciò che hai scritto. Nonostante Vienna sia la capitale austriaca non è una città particolarmente grande né troppo caotica. Anche chi vive in centro ha a disposizione molti parchi, gli spazi per i bambini sono curati e presenti ovunque, come lo sono le zone riservate ai cani. Sarebbe impossibile descrivere tutto ciò che fa di Vienna una città vivibile, la lista diventerebbe lunghissima.

MEZZI DI TRASPORTO A VIENNA

È una città ben organizzata? I mezzi pubblici aiutano i turisti (e non) a muoversi facilmente?

Io adoro i mezzi di trasporto a Vienna! Siamo arrivati qui in macchina ma siamo stati “costretti” a noleggiare un posto auto per metterla via, perché è completamente inutile. La U-bahn e i mezzi di superficie collegano perfettamente ogni punto della città e l’abbonamento annuale consente di spendere davvero poco. Inoltre, escluse le ore serali dove i tempi si allungano un po’, le attese sono brevi e se perdi un mezzo ne passerà poco dopo un altro. Ho provato un’esperienza simile nei 10 anni in cui ho vissuto a Milano. Non posso dire invece lo stesso di Catania, dove i mezzi sono utopia e la puntualità lo è ancor di più.

MANGIARE A VIENNA

Qual è il cibo tipico della capitale austriaca?

In testa metterei le famose Wiener Schnitzel con patatine fritte, diciamo che salvano sempre la situazione se vado a mangiare qualcosa che mia figlia non gradisce tanto, una bella cotoletta invece è sempre ben accetta. Gulash e zuppe non mancano mai. Tra i dolci logicamente troviamo la Sacher e lo Strudel.

(Wiener Schnitzel)

(Wiener Schnitzel)

Conosci qualche locale in cui assaggiare i veri prodotti tipici del posto?

Sinceramente no perché a noi piace molto selezionare i prodotti e cucinare a casa, per poi uscire e bere qualcosa fuori. Inoltre Vienna è ricca di ristoranti che propongono piatti provenienti da ogni parte del mondo, è facile farsi attrarre da altro, rinunciando alla cotoletta viennese o alla sacher.

PENSIERI E PAROLE SU VIENNA

Rifaresti la scelta che hai fatto di trasferirsi a Vienna?

La rifarei altre mille volte! Al momento Vienna è esattamente il mio posto nel mondo. Non so se sarà per sempre così, magari tra qualche anno avrò voglia di cambiare aria, di ammirare il sole da un’altra prospettiva. Mai dire mai, ma adesso sto benissimo qui.

C’è qualcosa che ti manca dell’Italia?

La famiglia è l’unico vero legame che ci unisce all’Italia. Non ci manca altro. Durante il primo espatrio in Germania è stato difficile, la nostalgia si è fatta sentire senza sconti, ci mancava la nostra terra, ci mancavano gli affetti, ci mancava la parte di noi stessi che mentalmente era rimasta lì. Stavolta è diverso, forse perché per l’Italia abbiamo lasciato la Germania ricevendo in cambio solo un pugno di mosche!

Il “Bel Paese” che tanto amavamo non esiste più e visto che sopravvive solo nei nostri ricordi beh…posso portarlo ovunque, tenendolo nel cuore.

Cosa ti regala emotivamente Vienna che non è riuscita a regalarti il bel Paese?

Vienna, come tanti altri luoghi all’estero, regala possibilità. Possibilità di lavorare, possibilità di espressione, possibilità di scelta. Non ci sono pizze, spiagge o arancini che in Italia possano sostituire un bene così prezioso…la POSSIBILITÀ!!!

Grazie a tutti per l’attenzione e per aver letto l’articolo su come trasferirsi a Vienna!

Valentina

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